sabato 27 agosto 2011

Idea Pesce (un blog per vendere pesce)

Leggi il post ed ascolta buona musica: Roger Water The tide is turning (clicca qui ed apri altra scheda)
Rivamar è una delle prime aziende di pesce surgelato ad applicare il social media marketing. La strategia è vendere il prodotto creando contenuti.
Complimenti a quest'azienda che ha dimostrato un’ ottima qualità di contenuti ma soprattuto di project management.

sabato 20 agosto 2011

La quinta p del marketing mix

Leggi il post ascoltando buona musica: Brian Eno - By This River (clicca qui ed apri in altra scheda)
Gino De Dominicis è stato un eccentrico e straordinario artista. In perfetta solitudine e con coraggio ha sostenuto, contro il sistema dell'arte, che l'artista è al centro di tutto e di tutti. In un mondo in cui vi è un abuso delle immagini, quelle di Gino bisogna andare a cercarle, ed una volta trovate non solo non ti deluderanno, ma ti restituiranno ancora più di ciò che ti saresti aspettato. Questa mattina ho rivisto alcune delle sue meravigliose e geniali opere. Tra queste "Mozzarella in carrozza" (presentata all’Attico nella collettiva del ’70 e destinata a suscitare scandalo). Quest'opera formalizza il concetto delle "parole che si materializzano". Era anche la dimostrazione che la mozzarella rimaneva tale pur dimorando nel lussuoso contenitore. De Dominicis ironizzava sugli epigoni di Marcel Duchamp che ancora oggi credono che il contenitore, galleria o museo, abbia la capacità di trasformare in opera d’arte qualunque oggetto lì esposto. Con la sua opera, l'artista mette a nudo questo meccanismo preconcetto dimostrandone l’inefficacia. Credo che la stessa riflessione si possa fare per il packaging dei prodotti agroalimentari. La quinta p del marketing mix riveste sempre più maggiore importanza anche rispetto al prodotto stesso. Infatti un contenitore bello ed accattivante riesce a convincere il consumatore che altrettanto lo sarà anche il contenuto: il più delle volte ciò non corrisponde al vero. Infatti un buon prodotto rimane buono anche se è avvolto in un foglio di giornale, al contrario un cattivo prodotto rimane tale anche se avvolto nella pergamena.



lunedì 15 agosto 2011

Il turismo enogastronomico

Leggendo il post ascolta buona musica: Coldplay Every Teardrop Is A Waterfall (clicca ed apri in altra scheda)
Il turismo è diventato una forma di apprendimento, di giudizio, di appropriarsi di ciò che s'incontra strada facendo. Da questo punto di vista l'enogastronomia diventa una risorsa per il territorio in quanto svolge funzione di comunicazione della storia e delle tradizioni, generando identità.
I prodotti tipici, la cucina sono capaci di attrarre il turista che vuole incontrare l'identità degli altri per farla propria. In un mondo dove McDonald ed i fast food imperano, si fa strada sempre più la necessità di acquisire la tipicità di un determinato territorio. Da qui la necessità di gestire il territorio con strategie di marketing che diano la possibilità all'offerta turistica di essere programmata, pianificata e gestita in modo integrato e professionale con le altre attività.

domenica 7 agosto 2011

CreaMed della regione Abruzzo.

"L'Abruzzo è la porta naturale per i Balcani e può rappresentare un esempio dentro il sistema Italia per rafforzare il processo virtuoso che abbiamo intrapreso con l'area mediterranea in una logica di Poli di innovazione e contratti di rete". Quello della vocazione naturale della nostra regione è uno dei passaggi dell'intervento del vice presidente della Giunta e assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, al seminario sul tema "Reti di impresa e Poli di innovazione" svoltosi all'hotel Serena Majestic di Montesilvano. Nella circostanza, il gruppo di lavoro della Regione ha presentato il progetto CreaMed, finalizzato alla promozione della creatività e dell'innovazione nell'area del Mediterraneo come elementi chiave per lo sviluppo sostenibile regionale. "Creatività significa capacità delle piccole imprese di sviluppare la propria attività a partire da un'idea innovativa, dalla creazione di aderenze culturali con il territorio e di legami solidi con i consumatori. In molte zone del Mediterraneo il tessuto economico è composto prevalentemente da imprese di piccole e medie dimensioni, spesso a conduzione familiare. Nel proporsi sul mercato al fianco della grande industria, la loro unica possibilità di sopravvivenza è quella di differenziare la propria offerta e la propria strategia commerciale. Il "marketing mediterraneo" è diverso da quello tradizionale e si basa su un prodotto di qualità che racchiude al suo interno una storia, cioè un valore aggiunto che nasce dal legame con il territorio. Castiglione ha poi spiegato che la Regione ha sempre avuto una spiccata sensibilità verso la sinergia mediterranea per creare le condizioni affinché le realtà abruzzesi possano agganciare il treno della competitività nell'ambito della globalizzazione dei mercati. In chiusura del suo intervento, il vice presidente ha fatto riferimento al significativo espediente linguistico delle tre T che hanno chiamato in aiuto le tre S, del sociologo americano Richard Florida. "La T di talento ha bisogno della S di scuola per crescere, la T di tolleranza per misurarsi con la realtà quotidiana non può fare a meno della S di solidarietà, infine la T di tecnologia ha abbandonato la deriva tecnocratica e ha incontrato la S di società per aumentare in modo esponenziale la sua efficacia".