mercoledì 7 novembre 2012

Da target a tribù.

Leggi il post ed ascolta della buona musica: Simon & Garfunkel - The Boxer (clicca qui)
Sono passati parecchi mesi dall'ultimo post pubblicato su questo blog. Non sono mancati gli argomenti, purtroppo è venuta meno la salute. Adesso si riprende cercando di recuperare il tempo passato. Nel passaggio da marketing a societing cambia il ruolo del consumatore. Tale cambiamento modifica anche l'uso dei termini: scompare il termine target e si utilizza il termine tribù. Il target indica l’obbiettivo da colpire, è il consumatore al quale è indirizzata la campagna pubblicitaria di un prodotto.
Nel societing il consumatore non è più un semplice compratore ed utilizzatore di un prodotto, ma collabora con l'azienda. Si passa da target a collaboratore. C'è dialogo tra azienda e consumatori,tra persone che si rispettano ed hanno interessi comuni. Questi gruppi di consumatori uniti dalla passione per una marca si definiscono tribù. Le tribù non sono individui omogenei. Non si deve appartenere alla stessa fascia sociale, o avere la stessa età per comporre una tribù. necessario è avere in comune la stessa passione. E' forte il desiderio di comunità. Nella società post-moderna questa è una forte caratteristica. La marca diventa luogo d’aggregazione, diventa territorio della tribù.