Fin'ora i consumatori erano facilmente influenzabili, ragionavano poco, credevano molto e di conseguenza riempivano i carrelli ai supermercati, e tutti gli attori della filiera del marketing e della pubblicità facevano tanti soldi con (relativamente) poca fatica ed erano molto contenti.
Oggi, dopo la crisi dell’euro, internet, il mobile, i blog, i siti web 2.0 il consumatore ha (suo malgrado) imparato una nuova regola: informarsi, informarsi ed ancora informarsi prima di compiere una qualsiasi azione...... (continua)
Nessun commento:
Posta un commento