Kotler non potrebbe spiegarlo meglio.
Il Mediterraneo diventerà un’area di libero scambio tra le più grandi del mondo. Il Mezzogiorno diventerà baricentro del Mediterraneo e piattaforma proiettata sul mare. E' l'occasione per ripensare al nostro stile di vita, sistemi di valore, capacità di comunicare e creare nuove economie.
sabato 27 febbraio 2010
domenica 21 febbraio 2010
Pubblicità progresso.
“Il fumo a lungo termine danneggerà le relazioni coniugali“.
Il ministero della Sanità egiziano ha adottato quest'arma contro il fumo: una etichetta grafica che, su ogni pacchetto di sigarette venduto nel Paese, mostra una sigaretta piegata a simboleggiare uno dei potenziali danni indotti dalla dipendenza dal tabacco: l’impotenza.
La campagna pubblicitaria, in un paese conservatore come l'Egitto, poichè tocca un argomento così delicato come il sesso, non è stata accolta favorevolmente. E ’stata una mossa audace di un governo ansioso di arginare un fenomeno in crescita. Ottenere un piccolo risultato, a volte però, giustifica una grande sfida. L’Egitto, infatti, è il più grande consumatore di tabacco nella regione araba.
sabato 20 febbraio 2010
Faceboock misura i candidati.
On line è accessibile uno strumento semplice ed oggettivo per conoscere in tempo reale la popolarita’ dei candidati sul web. E’ sufficiente digitare l’indirizzo www.regionalisufacebook.it per accedere ad un’applicazione che permette di confrontare la popolarita’ su Facebook delle varie coppie di aspiranti alla guida delle Regioni.
A mettere a disposizione questo tool e’ Seolab , societa’ torinese. ‘’L’uso dei blog e dei social network - dice Luca Russo, ad dell’azienda torinese Seolab specializzata in Search Engine e Social Media Marketing che mette a disposizione questo tool- si era timidamente affacciato nel modo politico italiano quattro anni fa, poi Barack Obama ha dettato la svolta, facendo del web 2.0 uno strumento importantissimo della sua campagna di comunicazione. Ora anche la maggior parte dei politici italiani ha capito che non si puo’ prescindere da blog e social network come strumenti strategici di comunicazione. D’altra parte questi mezzi consentono agli elettori di divenire parte attiva della campagna elettorale, come dimostra la continua creazione di gruppi pro e contro l’elezione dei vari candidati”.
L’esperimento permettera’ anche di confrontare, al termine della campagna, i dati di popolarita’ misurati in rete con gli esiti dei tradizionali sondaggi, nonche’ con i risultati elettorali definitivi.
domenica 14 febbraio 2010
L’importanza del Marketing non convenzionale.
Di Tiziano da L'Ippogrifo
Secondo una ricerca condotta di recente negli Stati Uniti, solo il 14% dei consumatori si fida della pubblicità, il 54% evita di acquistare prodotti dei quali viene fatta un’eccessiva promozione e il 69% è interessato a prodotti/servizi che aiutino a bloccare la pubblicità.
Al contrario cresce l’efficacia di un marketing non convenzionale, che sfruttando le nuove tecnologie, internet in primo luogo, punta a coinvolgere i clienti per farli sentire protagonisti, stimolare la loro conversazione e innescare i meccanismi di diffusione virale. In questo modo le azioni di marketing non convenzionale consentono di ottenere risultati importanti, a costi ridotti rispetto alle azioni di marketing tradizionale.
Da un’indagine condotta lo scorso anno in Gran Bretagna in cui si chiedeva ai clienti quanto si fidassero dei diversi mezzi di comunicazione, è emerso che:
• circa il 90% dei clienti si fida ciecamente del passaparola;
• solo il 45% si fida dei messaggi pubblicitari trasmessi in tv.
Sono allora le azioni di marketing non convenzionale, virali e basate sul passa-parola, che possono aumentare l’efficacia commerciale e abbattere i costi della comunicazione.
Ecco un esempio in cifre:
Mangiabio di Despar è stato visto da 250.000 clienti in tre settimane e 3200 persone ne sono diventate fan su facebook; i prodotti biologici presenti sugli scaffali hanno visto un incremento di vendite a due cifre.
sabato 6 febbraio 2010
Comunicazione politica elettorale.
Il candidato del Pd, Nichi Vendola, comincia la sua marcia di avvicinamento alle elezioni ed alla campagna elettorale che verrà aperta ufficialmente il 13 febbraio, nello spazio 7 della fiera di Levante. Si preannuncia una campagna elettorale non del tutto tradizionale. Vendola farà uso della poesia e della filastrocca. “Se gli avversari della destra mi chiamano parolaio, incantatore, poeta, come se fosse un insulto, - ha detto Vendola - per questa campagna abbiamo scelto provocatoriamente proprio la poesia”. Alcuni degli slogan, di questa campagna, recitano in questo modo: “Non si può scavare il fondo del più bel mare del mondo» per dire no - viene poi spiegato in basso a sinistra - alle piattaforme petrolifere al largo della costa pugliese; «Col contratto co.co.pro. questo bimbo a chi lo do?”, “stabilizzati - si aggiunge sotto la rima - oltre 20.000 precari”; “Giù le mani dalla brocca: l’acqua è nostra, non si tocca!”; "Cambia l'aria tarantina con la legge antidiossina"; "Poche scorie via smammare! Disse il sole al nucleare". La campagna elettorale si concentrerà anche sul problema della sanità, come si apprende dalle parole di Vendola: “La sanità - promette Vendola - sarà il cuore della nostra campagna elettorale, diremo il bene e il male che abbiamo trovato, parleremo delle ombre e della esigenza di una bonifica del sistema sanitario che è un processo molto lungo”.
Vendola ha scelto di nuovo di puntare, come nel 2005, su presunti punti deboli, per poi capovolgerli in punti di forza.
Promuovere l'olio extravergine d'oliva italiano.
Il bando della Comunità Europea, per la promozione dell'olio extravergine d'oliva, recita: consolidare i vecchi consumatori e acquisirne di nuovi, aumentare i canali di distribuzione, promuovere l’uso del prodotto tra i più giovani, ottenere il supporto degli opinion leader e dei mezzi di comunicazione.
L'Italia non ha mai indicato le linee guida, le strategie di marketing per i diversi Paesi, le politiche di comunicazione. Si è limitata ad indicare a quali fiere avrebbe partecipato. Nessun accenno alle strategie di comunicazione verso gli stackolders ed opinion leader dei vari paesi.
Basterebbe guardare ciò che fanno gli altri. Ad esempio la Spagna: ogni paese, oggetto di promozione, riceverà un diverso messaggio a seconda degli obiettivi, oltre a strategie studiate ad hoc.
Gli spagnoli si focalizzeranno sul “prendersi cura della famiglia” attraverso una strategia emozionale, modernizzando l’immagine di un prodotto che ha già profonde radici culturali nel paese.
In Inghilterra, dove il consumo di olio di oliva non è quotidiano, il messaggio sarà associato ad uno stile di vita oltre che a pubblicità e a tour promozionali in tutto il paese. Per quanto riguarda Belgio, Olanda e Francia, dove l’olio di oliva è visto come ”caro però accessibile”, la Spagna adotterà lo slogan “Una vita da ricco va bene. Una vita di lusso è meglio” per associare gli oli di oliva al concetto che la salute non ha prezzo.
L’obiettivo finale è che in questi paesi l’olio di oliva diventi parte integrante dell’alimentazione di tutti i giorni, non più un ingrediente speciale per dare un tocco mediterraneo ad un piatto.
Se a questo si aggiunge che la Spagna ha portato a casa, per la campagna promozionale 2009, quasi 17 i milioni di euro, finanziati dall’Organizzazione Interprofessionale dell’Olio di Oliva al 47%, dall’Unione Europea al 40% e dal Ministero per un 13% e che l’Organizzazione Interprofessionale dell’Olio di Oliva rappresenta circa l’86% dei produttori, il 91% dei trasformatori/confezionatori, il 91 % del commercio interno e il 97% dell’export. L'Italia ha portato invece a casa nel 2009 un progetto da 3 mln di euro promosso e finanziato al 50% con fondi Ue, per il 20% dal Mipaaf e per il 30% da Unaprol, associazione che rappresenta 550mila produttori olivicoli rappresentati territorialmente da 71 associazioni provinciali. Dal confronto tra budget e forze in campo si capisce il perchè dei successi internazionali della Spagna e di contro la crisi del nostro prodotto.
“Salone del gusto e del vino mediterraneo 2010”.
First Media Group ltd, azienda inglese leader nell’organizzazione di grandi eventi internazionali è lieta di annunciare che dal 01 al 04 luglio 2010, nella splendida cornice barocca del Grande Salento in Lecce, con il patrocinio del comune di Lecce, presenterà l’expo internazionale “salone del gusto e del vino mediterraneo 2010”.
Il salone del gusto e del vino mediterraneo 2010 sarà dedicato alla promozione ed esposizione dei prodotti vinicoli ed agroalimentari dell’area mediterranea, inoltre ha l’obiettivo di proporre oltre ad un evento straordinario, una sinergia tra i grandi produttori ed i buyers internazionali. Il progetto rappresenta uno strumento per lo sviluppo dei territori mediterranei in relazione ai settori di riferimento, posizionandole come strutture all’avanguardia senza tralasciare le origini delle tradizioni locali. Inoltre vi sarà un calendario ricco di incontri, dibattiti, degustazioni enogastronomiche, conferenze e la prima edizione del concorso enologico internazionale “PRIMUS MEDITERRANEO” dove si assegneranno riconoscimenti alle migliori categorie di vini ed a tutte le aziende partecipanti.
venerdì 5 febbraio 2010
Marketing elettorale.
Stiamo per entrare nel vivo della campagna elettorale. I primi segnali che la battaglia è cominciata si sono percepiti dai manifesti elettorali 6x3 che sono apparsi ad ogni angolo della città. Possiamo subito dire che la comunicazione politica è deludente. Si può senz'altro affermare che l'affissione ha perso la sua capacità attrattiva e quindi la sua efficacia. Infatti i consulenti di marketing li sconsigliano. Fortunatamente li vedremo solo sino allla fine di febbraio. Certamente questo tipo di messaggio non si distingue per la sua creatività: sembrano fatti da principianti della comunicazione politica.
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