Che noia! Si comincia con i soliti manifesti elettorali che diventano sempre più grandi ma immensamente vuoti d'idee e proposte. Non sarebbe male introdurre un pò di marketing non convenzionale per rivitalizzare un pò l'ambiente. Come tutte le altre campagne elettorali anche in questa l'elemento comune a destra, centro e sinistra è la totale mancanza di creatività, passione e coraggio. Sarebbe il caso di dire che mancano cervello, cuore e fegato. Noi possiamo fornirli. Da un'idea di Der Doctor Guerrilla.
Il Mediterraneo diventerà un’area di libero scambio tra le più grandi del mondo. Il Mezzogiorno diventerà baricentro del Mediterraneo e piattaforma proiettata sul mare. E' l'occasione per ripensare al nostro stile di vita, sistemi di valore, capacità di comunicare e creare nuove economie.
domenica 31 gennaio 2010
domenica 24 gennaio 2010
Valorizzare gli artisti in stile mediterraneo.
Scritto da:
Cristian D'Emilio (Dott. Magistrale in Marketing e Comunicazione per le Aziende, Facoltà di Economia, Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo") for Experyentya
Nella mia Tesi di Laurea Specialistica, che ho realizzato con Fulvio Fortezza, mi sono occupato di un tema a me caro, perchè mi coinvolge in prima persona: la valorizzazione di artisti emergenti e, nella fattispecie, di cantanti e band musicali.
Il panorama musicale e discografico italiano è attraversato da fenomeni di profonda trasformazione, che riguardano sostanzialmente tutti gli attori coinvolti: ci sono nuovi canali e modalità di fruizione della musica, nuovi player e dinamiche competitive, ci sono gli effetti dirompenti del web. Sullo sfondo, i plus "sempre verdi" della musica, in tutte le sue forme e tipologie (più o meno raffinate, più o meno commerciali), fra cui, in particolare, il senso di libertà, la capacità di dare brividi ed emozioni oppure di rilassare, la capacità aggregante.
Nel nuovo scenario di riferimento, per i giovani artisti vi sono nuove soluzioni ed opportunità per presentarsi al pubblico, ovviando, almeno in parte, allo scoglio spesso insormontabile costituito dalle "barriere all'entrata" e dal potere contrattuale delle Case Discografiche.
Su questo blog si è già parlato del suggestivo caso Provvidenti e degli House Concerts; oggi vi presento Tao...
"Tao" significa percorso, viaggio. "Tao" ci spiega che l'importante non è la meta, ma, appunto, il viaggio. Valerio Zignoli, in arte Tao, ci racconta l'esperienza di un viaggio, la “Love Bus Experience”.
Nata dalla complicità tra il rock n' roll targato anni Settanta e lo spirito “on the road”, la "Love Bus Experience" è un ottimo esempio di fusione fra arte ed esperienza.
L'intento di Tao è di far conoscere la propria musica arrivando direttamente alle persone, senza nessun tipo di barriere tra pubblico ed artista, facendo di un semplice (ma “stiloso”) pulmino VolksWagen, reinterpretato in modo personale, un vero e proprio "palcoscenico ambulante".
La scorsa estate Tao ha toccato 150 piazze italiane, dando luogo ad un tour assolutamente unico nel suo genere. Questa particolare e coraggiosa scelta ha riscosso un successo incredibile, al punto da fruttare all'artista al MEI 2008 il premio per la novità assoluta del modello distributivo musicale proposto.
La “Tao Love Bus Experience” ha già fatto il giro dei principali quotidiani nazionali ed ha catturato l'attenzione e l'interesse di VolksWagen (sarebbe stato stupido non cogliere la palla al balzo...) e di Red Ronnie, che hanno ospitato Tao ed il suo "Love Bus" in concerto nel loro stand per tutta la durata del Motor Show. Le performance sono state mandate in onda da Rai 1, Canale 5 (Striscia la Notizia), Italia 1, Sky e da svariate Tv regionali.
Mentre aspettate che Tao arrivi anche nella piazza della vostra città o paese, fate un giro su Youtube e digitate: “Tao Love Bus Experience”.
Cosa dire... Mentre negli Usa stanno chiudendo uno ad uno gli Store di dischi più famosi ed importanti, qualcuno in Italia riesce a valorizzare in maniera autentica ed originale le proprie capacità artistiche, puntando su creatività e relazioni umane, in pieno stile e spirito "mediterraneo"...
sabato 23 gennaio 2010
Cos'è il Dropship?
Il dropship è una tecnica di vendita che permette di realizzare un negozio e-commerce senza capitale di start up e senza magazzino o infrastruttura logistica. Il dropshipper è colui che vende al dettagliante mentre il cliente finale riceve la merce senza sapere che non è il dettagliante ad avergliela venduta. Il dropshipper ossia colui che si occupa materialmente di spedire i prodotti ai clienti finali è il grossista, mentre il dettagliante si occupa solo di vendere e gli gira gli ordini ovviamente trattenendosi un profitto. Questo significa non avere ne problemi di spedizioni, ne rimanenze di magazzino, ma sopratutto significa non dover avere un capitale di start up per iniziare a vendere.Si apre uno o piu negozi online e in pochi guiorni si è in grado di iniziare a vendere!
In Italia questo fenomeno è poco diffuso. I tempi sono maturi.
venerdì 8 gennaio 2010
Toscani processa la Comunicazione.
Oliviero Toscani, neo candidato alla presidenza della regione Toscana, in questo video, efficacemente mette a nudo ciò che non va nel marketing e nella comunicazione dei nostri giorni. Speriamo che finalmente si capisca e si cambi . Speiamo anche che possa farcela a diventare Governatore della Toscana. Così come nella Comunicazione ha portato una ventata di idee nuove, sicuramente anche in politica sarà un innovatore. In bocca al lupo Oliviero.
sabato 2 gennaio 2010
Macchiavelli, il primo Spindoc.
Le elezioni regionali sono vicine. Mancano poco più di due mesi e non sappiamo ancora chi saranno i candidati alla presidenza della regione Puglia, nè le coalizioni che li sosterranno. Ciò non depone certamente a favore dei leader locali e nazionali, e fa presagire che le scelte potrebbero rivelarsi le meno opportune. Al di là di queste considerazioni personali, la riflessione che mi premeva fare è che in Italia la figura dello Spindoc sia arrivata così in ritardo rispetto agli altri paesi, in particolar modo quelli anglossassoni, nonostante il primo consulente politico della storia sia stato l'italiano Macchiavelli. Cinque secoli fa formulò forse la più efficace definizione di marketing politico: «Niente procura tanta stima ad un principe quanto il fatto di compiere grandi imprese e di fornire un’eccezionale immagine di se stesso. […] Un principe deve soprattutto sforzarsi di dare un’immagine di uomo grande e di ingegno eccellente. […] Deve anche, nei momenti opportuni dell’anno distrarre il popolo con feste e spettacoli» (tratto da Il Principe).
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