sabato 15 maggio 2010

Il marketing postmoderno.


Tratto da mediterraneaonline.eu
L’interesse per il Mediterraneo è stimolato, forse, anche dalla voglia di “ritorno al passato”, al recupero delle tradizioni locali che ha riguardato in gran parte solo il settore dell’enogastronomia, ma la ricerca si allarga sempre di più alla questione identitaria. Si cercano le origini di popolazioni, Paesi, città, che possano riunire le persone in un’idea di comunità. Tendenza riscontrabile nei movimenti politici come nell’attività di marketing
“…il marketing postmoderno spinge sull’acceleratore della moltiplicazione dei sé, sino allo sconfinamento nella bulimia identitaria. Il marketing postmoderno trova una forma di bilanciamento ammettendo le possibilità di esistenza di identità composite e multidimensionali, ma riconoscendo anche limiti e rischi della frammentazione: una sorta di “dieta mediterranea” identitaria. (…) Ai principi della produttività, dell’attivismo, della competitività, della razionalità, dell’assolutismo, dominanti nell’orientamento di marketing di matrice anglosassone, il nuovo approccio sostituisce la riscoperta di valori umanistici antichi, fondati sulla consapevolezza che l’azienda è inserita in un sistema di relazioni sociali di cui non può non tenere conto. Valori antichi ma non per questo poco attuali. Gli ultimi anni hanno visto infatti riaffiorare e reimporsi nella società, principi che da sempre sono considerati fondanti l’identità delle genti del Mediterraneo; tra questi rinveniamo il senso di comunità, di rallentamenti funzionali e generatori di idee, lo spazio e il rispetto per forme di vita “altre”, il relativismo, la tradizione, l’immaginazione, l’emotività”.
La citazione è estratta da uno studio di un gruppo di ricerca dell’Università Bocconi di Milano. Si studia una possibile evoluzione del mercato del marketing che prenda in considerazione i valori che si rifanno alla tradizione mediterranea. La tradizione, non come conservazione di valori sempre uguali, ma riscoperta e interpretazione delle nostre origini alla luce dei mezzi e delle sensibilità odierne. Ci sono potenzialità enormi nei Paesi del bacino del Mediterraneo, soprattutto dal punto di vista economico. Lo sviluppo economico è sempre stato favorito dallo scambio tra culture, e il mare ne è sempre stato il tramite. Oggi potremmo forse considerare internet come “mare” dove possono trovare luogo gli scambi tra persone e personalità che permettono una crescita della conoscenza.

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